Rosa da Propaggine o da Margotta
Farfalla al Museo
La propaggine o margotta e' probabilmente una dei piu' antichi metodi di riproduzione delle piante legnose.
Si tratta di far radicare un ramo prima di staccarlo dalla pianta madre.
Il ramo da fare radicare deve essere vigoroso e cresciuto rapidamente, ma anche flessibile. Si puo' indurre la pianta a produrre questi nuovi rami o coprendo la base della pianta con un cumulo di terra o potando in primavera uno o due rami in maniera drastica. Le rose piantate e coltivate correttamente, normalmente emettono dalla base nuovi rami forti durante o subito dopo la fioritura. Sono i piu' adatti.
Quindi la rosa non ha bisogno di essere indotta a produrne dei nuovi.
Togliere a questi rami la luce, cioe' l'eziolamento, e' basilare per promuovere l'inizio del radicamento. Percio' prima si sottera lo stelo, tanto piu' veloce e sicura sara' l'emissione di radici.
Il momento migliore per effettuare la propaggine in Italia e' l'autunno.
Le fasi della propaggine
Rosa Ferdy con rami nuovi durante la fioritura
- Verso la fine dell'estate lavorare bene il terreno intorno alla pianta madre
- In autunno prendere un nuovo ramo vigoroso e portarlo a livello del terreno e segnare la posizione a circa 30 cm. dalla punta
- In quel punto scavare una fossa profonda 15 cm. con il lato verso la pianta madre a scivolo e ad angolo retto dall'altro lato
- Prendere il ramo della rosa e adagiarlo nella fossa, sotterrarlo lasciando fuori terra almeno 15 cm.
- Fermare il ramo nella buca con una forcella e riempirla di terra.
- Comprimere leggermente la terra e annaffiare
- Separare la propaggine dalla pianta madre l'autunno sucessivo
- Se si desidera si puo' estrarre dal terreno la nuova pianta e metterla a dimora nel luogo prescelto.
Abbiamo una rosa identica alla madre e su radici proprie
Rosa Ferdy